Sever Sospizio (1908-1962) è stato un pittore italiano autodidatta, nato a Perugia e morto a Senigallia[43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054](https://www.macn.it/it/collezione/sospizio-seve/?citationMarker=43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054 "1"). Nonostante le difficoltà economiche e il mancato sostegno della sua famiglia, Sospizio ha sviluppato un proprio stile artistico influenzato da movimenti come il Divisionismo, il Surrealismo e la Pittura della Macchia[43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054](https://www.macn.it/it/collezione/sospizio-seve/?citationMarker=43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054 "1").

Le sue opere spesso rappresentano paesaggi con figure, temi sociali e autoritratti[43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054](https://www.macn.it/it/collezione/sospizio-seve/?citationMarker=43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054 "1"). Ha esposto le sue opere in diverse mostre, tra cui la Sindacale fiorentina del 1934 e la XIII Mostra d'arte toscana del 1942[43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054](https://www.macn.it/it/collezione/sospizio-seve/?citationMarker=43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054 "1"). Una delle sue opere più note è l'autoritratto del 1943, conservato nella Galleria degli Uffizi[43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054](https://www.macn.it/it/collezione/sospizio-seve/?citationMarker=43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054 "1").

Sospizio ha alternato periodi di intenso lavoro a lunghe pause, spostandosi tra varie località marine e vendendo i suoi dipinti ad amici e collezionisti[43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054](https://www.macn.it/it/collezione/sospizio-seve/?citationMarker=43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054 "1"). Le sue opere sono state recentemente rivalutate dalla critica, riscoprendo il suo valore come maestro del Novecento[43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054](https://www.macn.it/it/collezione/sospizio-seve/?citationMarker=43dcd9a7-70db-4a1f-b0ae-981daa162054 "1").

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Da fonte IA