SALVATORE MAGAZZINI, PERCORSI DI LUCE E DI COLORI
Sono trascorsi due anni dall’apertura a Firenze della Galleria Firenzeart e sono già moltissimi gli artisti passati in questa sala. Dalle opere dei maggiori maestri toscani del ‘900, a cominciare da Rodolfo Marma, alle mostre personali di apprezzati pittori che hanno ricevuto ampi consensi.
Per festeggiare il secondo compleanno della Galleria abbiamo scelto un noto maestro toscano, Salvatore Magazzini, il quale con la sua pittura forte ed evocativa segue un suo percorso di luce e di colori che si collega idealmente al cammino intrapreso dalla Firenzeart e alla competenza del suo direttore Andrea Tirinnanzi, nel mantenere vivo il legame con la tradizione, aprendosi al contempo, ad ogni personale ricerca.
Nell’opera di Salvatore Magazzini la ricerca si basa sull’istintuale percezione della realtà, che si semplifica e si essenzializza nello scorrere veloce attraverso il filtro della memoria. L’artista si accosta con intensa passionalità al dato naturale, in cui trasferisce la propria interiorità, ponendola in simbiosi con quella delle cose, degli ambienti che ritrae. L’operazione tende a trasfigurare le immagini, che tuttavia conservano, anzi esaltano il loro fascino, i loro umori, la loro essenza più intima, l’atmosfera misteriosa e magica che le pervade.
Inconfondibili i suoi paesaggi toscani o nordafricani, costruiti magistralmente con larghi passaggi orizzontali di colori che si incontrano e si scontrano, che vibrano di una luce irruenta, densa di solarità mediterranee o di visioni drammatiche dettate da un modo di sentire profondo e sofferto. L’impatto emotivo provocato da quei luoghi, dove la forza della natura fa eco alla potenza delle architetture, da vita a composizioni di grande suggestione, nelle quali l’urgenza di esprimersi e l’immediatezza del gesto si misurano sempre con la necessità di un impianto compositivo capace di definire le forme e di scandire il ritmo interno della vita, in un susseguirsi continuo di sensazioni improvvise e di pacati respiri.
Un percorso di luce e di colori, di concretezza e di astrazione, di memoria e di fantasia che ci coinvolge e ci fa riflettere.
GABRIELLA GENTILINI
Dal catalogo della mostra personale “Percorsi di luce e di colori” a cura di GABRIELLA GENTILINI, Firenzeart Gallery, Firenze, novembre 2001.