Luca Albizi
Il legno e la seta scorrono sotto gli occhi tra un’opera e l’altra del Maestro Luca Albizi. Il mestiere dei suoi genitori – babbo carpentiere e mamma sarta – unitamente alla formazione accademica e architettonica, si rispecchia netto e lucente in tutta la sua arte, sia essa espressa attraverso la pittura, la scultura, la fotografia. Netti, i contorni delle figure nei paesaggi, appaiono come fine commesso in pietre dure, ma dipinto, ove ogni luminoso e peculiare tratto si stacca però dall’altro, a segnare la propria identità pur nella parte del tutto. Un cosmo magico, solare e vitale, finemente tratteggiato, memore dei nonni contadini, ricordo struggente campestre che riscalda l’anima del maestro. Forti i colori, rosso come il sole dei campi, blu profondo della notte e cieli tersi dei pomeriggi estivi, arancio caldo dorato dei campi di grano maturo e brezza che rende tersa e pulita l’aria. Cosmo degli elementi naturali e delle radici più profonde quello di Luca Albizi, espresso solidamente dalla sapienza e dalla perizia nate dalle mani di un bambino che giocava con in legno e con le stoffe, ove la bellezza trovò terra feconda.
Giulia Bacci