Henry Spencer Moore (Castleford, 30 luglio 1898 – Much Hadham, 31 agosto 1986) è stato uno scultore britannico. Figlio di minatore vive la sua infanzia tra i colleghi del padre e impara a guardare e conoscere il carbone, le rocce e le pietre grezze o levigate dall'acqua. Studia arte e al British Museum di Londra, che visita frequentemente, è attratto dalla scultura antica sumera ed egizia.
Figlio di un minatore, Moore divenne famoso per le sue opere astratte in bronzo di grandi dimensioni e per le sue sculture squadrate in marmo. Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale da parte dei tedeschi, Moore come molti dei suoi concittadini londinesi, era solito rifugiarsi nelle stazioni della metropolitana. Da qui trasse ispirazione per molte delle sue opere che lo resero famoso. Il suo stile influenzato dall'arte primitiva e tribale rompe con i canoni classici tradizionali.
Henry Moore amava ispirarsi al corpo umano. Le sue statue rappresentano corpi primitivi e deformati, spesso dalle lunghe membra innaturalmente distese ma dinamiche nel gioco dei movimenti. Spesso raffigurano donne, simbolo di fertilità, o figure supine che sottolineano come l'uomo appartenga alla natura. Questo tema è stato interpretato come un segno di speranza e di fede nell'umanità, messaggio positivo che ha contribuito al successo di cui l'artista ha goduto dopo la seconda guerra mondiale.
Nel volume Mailart - Il recupero della memoria del critico Eraldo Di Vita si parla anche dei rapporti di Moore con l'arte postale. Una sua opera è collocata a Prato in piazza San Marco, ed è ora uno dei simboli della città (Forma squadrata con taglio, 1974).
Negli anni trenta è membro di Unit One, un gruppo di artisti d’avanguardia organizzato da Paul Nash; diventa inoltre intimo amico di Ben Nicholson, Barbara Hepworth e del critico Herbert Read. Dal 1932 al 1939 insegna alla Chelsea School of Art. Esercita una forte influenza sul movimento surrealista inglese, pur non essendo del tutto legato ai principi del movimento. Nel 1940 è nominato "artista di guerra" e riceve l'incarico dal War Artists Advisory Committee di creare dei disegni della vita nei rifugi antiaerei. Dal 1940 al 1943 si dedica quasi esclusivamente al disegno. Nel 1941 si tiene la sua prima retrospettiva al Temple Newsam a Leeds. Nel 1943 riceve l'incarico di scolpire una Madonna e bambino per la Church of St. Matthew a Northampton, che costituisce la prima di una importante serie di gruppi scultorei. Nel 1946 il Museum of Modern Art di New York allestisce la sua prima importante retrospettiva all'estero. Due anni dopo vince il Premio Internazionale di Scultura alla Biennale di Venezia.
Negli anni cinquanta esegue alcune importanti commissioni pubbliche fra le quali Figura sdraiata (1956-58) per il palazzo dell'UNESCO a Parigi. Nel 1963 gli viene conferito il British Order of Merit. Nel 1978 l’Arts Council of Great Britain organizza una mostra sulla sua opera alla Serpentine di Londra; in questa occasione l’artista dona molte delle sue sculture alla Tate Gallery di Londra. Moore muore il 31 agosto 1986 a Perry Green, Much Hadham, nell'Hertfordshire.
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Fonte Wikipedia