Leopoldo Terreni nasce nel 1951 a Terricciola in provincia di Pisa. Frequenta la scuola d'arte ma lascia gli studi precocemente, insofferente a qualsivoglia disciplina. Nel 68 decide di fare la conoscenza con i grandi artisti del passato, parte per Parigi e poi soggiorna per un breve periodo in Liguria. Tornato a casa, conosce e frequenta il pittore Pier Orlando Martini, bravissimo con spatola e la decorazione murale. Terreni abbandona l'esperienza post macchiaiola ed iperrealista, è il periodo dei quadri surreali. Dipinge, viaggia, disegna, visita gallerie, musei d'arte moderna, biennali. Intanto nei primi anni ottanta la sua pittura si trasforma, nasce Pirotalco, il personaggio puntuto che ancora oggi caratterizza tutto il suo lavoro. Dal 1977 propone mostre personali e partecipa a collettive.
“dai primi anni ottanta le geometrie che dipingo, complesse ed articolate, intendono rappresentare idealmente un argine a ciò che da sempre definisco ‘cultura del disimpegno’ diffusa per ragioni mercantili e difesa istituzionalmente per sviscerare la massa della sola arma posseduta; il senso critico…”
(Leopoldo Terreni)