Allievo dell’Accademia Albertina di Torino, visse per qualche tempo a Parigi e poi prevalentemente a Roma. Dipinse quadri di genere, spesso di intonazione simbolica, e ritratti (Trasfigurazione, 1899; Il conforto, 1900, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna; Ritratto d'un procuratore, esposto a Venezia nel 1899; Autoritratto, esposto a Venezia nel 1914; Ritratto in rosso, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). Fu presente alle Biennali veneziane dal 1899 al 1914.